Chi soffre di reflusso gastroesofageo sa molto bene che la scelta di una rete o di un materasso può essere determinante. Come fare per limitare questa problematica?
Reflusso gastroesofageo
I rimedi per limitare il reflusso gastroesofageo possono essere molteplici. In primo luogo, in questa guida andremo ad analizzare i benefici nell’utilizzo di una buona rete e di un buon materasso. Le posizioni sbagliate che tendiamo ad assumere durante il riposo, infatti, possono provocare diversi problemi soprattutto per chi soffre abitualmente di reflusso gastroesofageo. Questo disturbo colpisce circa il 20% della popolazione in Europa, e si verifica quando i succhi gastrici arrivano a contatto con la parete dell’esofago.
Sintomi
I sintomi risiedono nel bruciore e nella presenza di rigurgito acido. Spesso ciò avviene dopo mangiato, ma in alcuni casi è probabile avvertire i medesimi sintomi anche durante tutto l’arco della giornata. Ovviamente, per debellare questo fastidioso disturbo è necessario adottare misure di prevenzione che riguardano una particolare tipologia di regime alimentare o specifici farmaci. Ciò nonostante, anche la scelta di apposite reti antireflusso può essere una soluzione davvero efficace.
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Reti antireflusso
Per esempio, sono disponibili sul mercato particolari reti che permettono un’alzata unica e graduale su tutta la lunghezza. Montati sulla rete vi sono dei variatori di rigidità, che permettono una regolazione personalizzata, a seconda delle nostre specifiche esigenze. Se i distanziatori si spostano verso l’esterno, la rigidità andrà ad aumentare.
Generalmente sono reti con doghe e telaio in legno, spesso in legno di faggio, con movimento antireflusso, di tipo manuale. Si possono alzare su diversi livelli con un semplicissimo gesto. Sono, spesso, realizzati con regolatori di rigidità per la zona lombare, oltre ad avere particolari supporti basculanti su ogni coppia di listelle. In tal modo, i movimenti saranno sempre accompagnati e sostenuti da questa particolare rete a doghe anatomica.